Immersa nella tranquillità della campagna barberinese, la Chiesa di San Giorgio allo Spadaio si fa spazio tra i vigneti nella cosiddetta zona di Ficaiola.
Le sue origini risalgono con ogni probabilità alla fine del 1100, ma menzione certa ne fu fatta nelle decime pontificie a cavallo tra il XIII e XIV secolo.
Non ebbe mai vita prospera e neanche molta frequentazione da parte dei fedeli, tanto che nei secoli fu declinata a oratorio e passò in mani private prima di essere del tutto abbandonata.
Realizzata interamente in pietra, semplice e sobria, con caratteristiche distintive che riflettono lo stile romanico, la struttura architettonica è a unica navata e senza abside.
I fianchi ospitano quelli che erano due portali, il destro presumibilmente destinato al presbiterio e l'altro al popolo, mentre la facciata presenta una porta in mattoni sovrastata da un piccolo rosone.
Sconsacrata e trascurata, una parte del tetto a capriate è crollata, rimane comunque un affascinante esempio di chiesa di campagna del contado fiorentino.