La Chiesa di San Biagio a Passignano, semplice ma affascinante, ha origini antiche che risalgono al periodo medievale. Fu realizzata per volontà dell'abate Giovanni Leto e subì vari interventi nel corso dei secoli, fino ad arrivare al suo aspetto attuale voluto dall'abate Nicola Gianfigliazzi nella prima metà del 1300. La chiesa si presenta con una facciata sobria, realizzata in pietra locale, che ben si integra con il paesaggio circostante.
All'interno, la Chiesa di San Biagio custodisce opere d’arte sacra di pregio, tra cui affreschi e dipinti attribuiti a vari maestri locali; secondo alcune fonti per mano anche del grande pittore rinascimentale Domenico Ghirlandaio. La struttura riflette la spiritualità semplice e raccolta tipica delle chiese di campagna, ma offre anche un’intensa connessione con la storia e le tradizioni del territorio toscano.
L’ambiente circostante, caratterizzato da dolci colline, vigneti e oliveti, contribuisce a creare un’atmosfera di pace e riflessione per chi la visita. Un luogo che, pur nella sua semplicità, esprime un profondo senso di sacralità e appartenenza al territorio.